SPADA
Arma offensiva da punta e da taglio.
S’attribuisce l’invenzione di essa a Tubalcain figlio di Lamech e di Zilla, ed è il principale segno distintivo della professione militare.
Antichi autori riferiscono che gli Unni adoravano la spada.
In Francia essa era l’oggetto di una speciale venerazione per i cavalieri, che ne foggiavano l’elsa a croce e pregavano innanzi ad essa.
Gli antichi romanzi parlano dalla Giojosa, spada di Carlomagno, della Flambergia, spada di Brandímarte, della Balisarda, spada di Rinaldo, della Durlindana o Durindarda, spada di Orlando ecc.
Vi erano diverse specie di spade: la spada a bastone, che consisteva in una specie di stocco con pomo e frangia intorno ad esso, la spada alla spagnuola con elsa a guardamano, la spada alla svizzera con guardamano a più rinvolte, la spada di riscontro con impugnatura a serpentina, il braquemart, la spada a croce, ecc.
Le spade dei cavalieri nel medio evo, si adoperavano a due mani, e furono poi dette spadoni.
La lunghezza delle spade variò coi tempi.
Nel XIII secolo erano corte, acute e taglienti dalle due parti.
Nell’inventario di Luigi X si legge:
Item 4 espées garnies d’argent, dont les deux sont garnies de samits et les deux de cuir.
Item une espée garnie d’or et de cuir.
Item une espée à parer garnie d’argent, le pommel et le poing émaillés.
Item 8 espées de Toulouze, et 2 miséricordes.
Item 17 espées de Bray.
Item une espée de Jean d’Orgeret, et 2 espées et une miséricorde de Versi.
Sino al XIV secolo il balteo al quale era attaccata la spada si portava diagonalmente dall’alto dell’anca destra al basso della sinistra; dal 1350 al 1410 si portava a cintura, più tardi a tracolla.
Spesso il pomo della spada serviva di sigillo ai cavalieri; la spada da torneo doveva esser larga quattro dita, affinché la lama non potesse passare attraverso le griglie della visiera.
In araldica la spada dimostra la nobiltà militare della famiglia, e a volte rappresenta vendetta.
Gli antichi cavalieri e gentiluomini di razza mettevano la spada accostata allo scudo, o sotto, o dietro.
Nello scudo si pone ordinariamente in palo, la punta rivolta verso il capo; si trova anche colla punta all’ingiù, appuntata, impugnata, guarnita, pomata, foderata, fiammeggiante, ecc.